Gli Avvoltoi
Parole e musica: Renaud Séchan

C'è un sacco di gente in via Pierre-Charron.
Sono le due del mattino, la rapina è fallita
Io ho una palla nella pancia, un'altra nei polmoni
Ho vissuto a Sarcelles, crepo negli Champs-Élysées

Vedo tutta la Francia dal profondo delle mie tenebre
Gli avvoltoi sono là, la morte non viene da sola
Ho la stupidità umana come orazione funebre
Lo sguardo dei curiosi come unico sudario

E' ben fatto per il tuo muso, non sei che un piccolo mascalzone
Non porteremo il lutto, ben fatto per la tua pellaccia.

Il panettiere all'angolo ha lasciatg i suoi fornelli
Per venire a sputare sul mio corpo già freddo
Dice:"Non sono razzista, però, questi arabi
Ogni volta che c'è un furto, loro ci devono essere

Io signore vi faccio notare che sono statg in Indocina
Dice un vecchio parà a qualche arrivista
Questi qua sono gentaglia sono peggiori dei Viet-min
Bisogna abbatterli prima e discuterci poi

E' ben fatto per il tuo muso, non sei che un piccolo mascalzone
Non porteremo il lutto, ben fatto per la tua pellaccia.

La gente delle periferie che sono lì si faranno linciare di certo
Se continua a dire che gli sbirri assassinano
Che sono esseri umani anche i malviventi
E che la mia uccisione non ha niente di legittimo

E se prendessero tua madre come ostaggio o tuo fratello?
Dice uno col cappello basco ad un giovane col giubbotto in pelle
E se fosse tuo figlio steso lì per terra
La faccia nella miseria? risponde il giovane per finire

E' ben fatto per il tuo muso, non sei che un piccolo mascalzone
Non porteremo il lutto, ben fatto per la tua pellaccia.

E il signore dai cappelli bianchi continua il suo delirio
Convinto che la mia anima sia già presso il diavolo
Che la mia forte fu troppo dolce che meritavo peggio
Io spero che nell'inferno ritroverò questo miserabile

Non sono un eroe ho avuto ciò che meritavo
Non son da compatire ho quasi fortuna
Se penso al mio amico, che è soltanto ferito
E finirà i suoi giorni all'ombra di una forca

E' ben fatto per il tuo muso, non sei che un piccolo mascalzone
Non porteremo il lutto, ben fatto per la tua pellaccia.

Non ha diciassette anni questa ragazza che piange
Pensando che ai suoi piedi c'e un uomo morto
Che sia sbirro o bandito sene frega il suo pudore
E le sue poche lacrime mi riscaldano il corpo

C'è un sacco di gente in via Pierre-Charron.
Sono le due del mattino il mio sangue cola a fium
i E' il sangue di una canaglia che sognava milioni
Io ho milioni di stelle sul fondo della mia tomba
Io ho milioni di stelle sul fondo della mia tomba